
non è un manuale di grammatica. È una chiave d’accesso a un mondo culturale, un codice di comportamento linguistico e psicologico che distingue chi parla inglese da chi conversa con gli inglesi.
Achille De Tommaso, scienziato, manager internazionale e studioso di antropologia linguistica, ha trascorso oltre cinquant’anni tra Londra, Toronto, New York e Hong Kong. Ha diretto aziende, guidato team multiculturali e negoziato con interlocutori di ogni provenienza anglofona. Da quell’esperienza diretta nasce questo libro: un viaggio tra i segreti della conversazione britannica, americana e del Commonwealth, dove le parole valgono meno del tono, e il silenzio è spesso la forma più raffinata di eloquenza.
L’autore mostra come la grammatica sia solo l’inizio e come il vero inglese — quello che ispira fiducia, apre porte e costruisce relazioni — si fondi su regole non scritte: understatement, ironia, autocontrollo, empatia e misura.
Nel mondo anglosassone, dire “no” senza offendere, dissentire senza ferire e ridere di sé con leggerezza non sono abilità accessorie: sono il linguaggio della civiltà. L’inglese non è la lingua della chiarezza, ma della proporzione. Dietro un “perhaps” o un “quite good” si cela un intero universo di sfumature che, se ignorate, rendono sterile anche la comunicazione più corretta.
Il volume è diviso in due parti.
La prima esplora il codice culturale implicito della conversazione inglese: come cominciare una chiacchierata, ascoltare senza interrompere, usare le formule di cortesia, il linguaggio dell’esitazione e dell’autocontrollo. Si scopre l’arte di dire “no” senza mai pronunciarlo, la potenza del linguaggio condizionale e la grazia dei complimenti indiretti.
La seconda parte affronta la dimensione professionale: il linguaggio del business, delle riunioni e delle negoziazioni internazionali. De Tommaso rivela come la lingua diventi strategia: come gestire i conflitti con calma, negoziare con diplomazia, scrivere e-mail e lettere in perfetto stile britannico, condurre presentazioni con eleganza, e applicare l’humour come strumento di leadership e coesione.
In ogni pagina, l’autore intreccia linguistica e psicologia, offrendo una prospettiva antropologica sul linguaggio anglofono. Scopriamo perché gli inglesi non dicono mai esattamente ciò che pensano — e come imparare a decifrare ciò che intendono davvero.
Un italiano, quando parla inglese, può essere grammaticalmente perfetto, eppure fallire nella comunicazione, se ignora l’invisibile “protocollo conversazionale” che regola ogni interazione anglosassone. Riconoscerlo, e adottarlo, significa conquistare una fiducia che nessun titolo o competenza tecnica può garantire.
La Chiave Anglosassone è dunque una guida di cultura e comportamento linguistico, un vademecum per dirigenti, professionisti, studenti e viaggiatori che desiderano comprendere non solo la lingua inglese, ma la sua anima. È un invito a praticare la misura, a riscoprire il potere del tono e a usare le parole come strumenti di armonia.
Nel suo stile ironico e misurato, Achille De Tommaso ci accompagna tra rituali e sottintesi, mostrando che comunicare con un inglese non significa tradurre frasi, ma costruire ponti di fiducia. Perché, come scrive l’autore, “l’inglese non si parla: si gioca, come il cricket, secondo regole antiche di fair play e rispetto reciproco.”
Un libro elegante, colto e pratico al tempo stesso, capace di unire la leggerezza dell’ironia britannica alla profondità della riflessione interculturale. Dopo averlo letto, non parlerete soltanto meglio l’inglese: parlerete con gli inglesi — e vi capiranno davvero.
Sommario
Prefazione. 9
Oltre la Grammatica – Il Codice Silenzioso della Conversazione Inglese 9
Introduzione. 12
PARTE PRIMA. 15
Decifrare il Codice Culturale: Dalla Grammatica al Contesto emotivo 15
Giocare alla maniera britannica: le regole non scritte della conversazione inglese 16
La Conversazione Sociale: l’arte di cominciare bene. 19
Linguaggio di controllo. 23
Il linguaggio a basso rischio: l’arte di non dire “no” (e farsi capire lo stesso) 26
Spiegare, non attaccare. 30
Dire che qualcosa è “non il massimo”. 36
L’angolo dei poeti: le rime. 38
Quale dei due?. 39
Abbreviazioni che non esistono. 40
Tempo libero. 41
Miscellanea. 42
Scrivere un indirizzo in inglese. 43
Titoli femminili: Mrs, Miss o Ms?. 44
Titoli aziendali e internazionali 44
Paesi e sigle postali 45
Il Museo Internazionale degli Errori 46
Come Ci Si Saluta In Inglese – “How Do You Do?”. 47
Perfeziona I Tuoi Articoli 49
Le trappole semantiche. 51
Sessione di Slang. 52
Espressioni Idiomatiche. 55
Perfeziona i tuoi plurali 57
Quale dei due? (Which of the Two?): if / whether. 60
Perfeziona la tua punteggiatura. 62
Trappole di pronuncia e poesia. 64
Modi di dire: il versatile verbo Get! 65
Cheers! (Cin Cin!) 66
Are you good at “at”? (Sai usare “at”?) 67
Verbi direzionali 70
Idiom Class. 70
Espressioni Inglesi Che Meritano Attenzione. 72
Pronto, pronto! 75
Tutto sul genitivo. 76
Lezioni di modi di dire. 77
Zoologia per perfezionisti 78
I Falsi Amici 79
PARTE SECONDA. 81
Il Protocollo del Business: Strategia, Fiducia e Negoziazione. 81
Mette in risalto l'uso dell'inglese come strumento strategico per costruire relazioni professionali, ottenere fiducia e condurre affari 81
Il linguaggio delle riunioni 82
Gestire una riunione alla maniera inglese. 86
Il team delle vendite: l’etica dell’equilibrio e del merito. 90
Momenti difficili nelle riunioni: il galateo del disaccordo. 94
Esclusione linguistica. 94
Interruzioni continue. 95
“Cosa intendono davvero?”. 95
Forzare una decisione. 96
La filosofia del conflitto controllato. 96
La risoluzione dei conflitti attraverso la cooperazione. 98
Il modello della comunicazione non violenta (Rosenberg) 98
Il metodo “You-first”: la priorità all’altro. 100
La filosofia di fondo. 101
L’umorismo come strumento di armonia britannica. 102
L’ironia come linguaggio della misura. 102
La risata come scudo. 102
Autoironia: la forma più alta di intelligenza. 103
Umorismo e leadership. 104
L’umorismo come bussola morale. 104
Conclusione. 104
Il metodo M.O.S.T.: l’arte britannica della telefonata perfetta. 106
British Etiquette 2.0: come la cortesia sopravvive nell’era digitale. 109
Gestire i problemi al telefono: la pazienza come forma d’intelligenza. 112
Il linguaggio delle presentazioni: la chiarezza come forma di rispetto. 116
L’inizio: l’arte di rompere il silenzio. 116
Il corpo della presentazione: ritmo, segnali e enfasi 117
Il riassunto: l’ancora della chiarezza. 118
La chiusura: il ritorno alla conversazione. 118
Come presentare agli inglesi: meno è meglio. 119
La grande idea va detta subito. 120
Parla di loro, non di te. 120
Sorridi (ma non troppo) 121
Esporre una presentazione: la scienza della misura. 122
La preparazione: l’anticamera del successo. 122
Il contenuto: dal ragionamento alla sintesi 122
La consegna: voce, corpo, energia. 123
Le tre grandi sfide. 124
Supporti visivi: la filosofia del “meno è meglio”. 124
La struttura: guidare verso l’azione. 124
Le domande: l’arte della risposta calma. 125
Conclusione: la cultura della misura. 126
Scrivere e-mail ai colleghi britannici: la gentilezza digitale. 127
L’inizio: la musica del tono. 127
L’umanità del commento personale. 127
Introdurre l’argomento: chiarezza e misura. 128
Motivare senza stressare. 129
La chiusura: l’equilibrio tra affetto e professionalità. 129
Comunicazioni aziendali in lingua inglese – lettere, e-mail e memorandum.. 131
Il linguaggio della diplomazia: lettere, scuse, reclami e solleciti in inglese. 132
Ringraziamenti e inviti 132
Reclami e contestazioni 133
Scuse e difese. 134
Solleciti e promemoria. 135
Insistenza e minaccia controllata. 135
Giustificazioni e chiusure. 136
La Clinica Della Corrispondenza Commerciale “Business Correspondence Clinic” 137
PHRASEBANK – Le frasi chiave della comunicazione professionale in inglese 138
Aperture. 138
Riepilogare le discussioni 139
Cambiare opinione o posizione. 139
Formulare proposte (inizio con “we”) 140
Formulare proposte (inizio con “you”) 140
Introdurre un argomento. 141
Riportare quanto è stato detto. 141
Esprimere la propria posizione. 142
Presentare un collega o referente. 142
APPENDICE 1. 144
Comportarsi e Lavorare con gli Inglesi (e con gli Italiani) 144
ALTRI LIBRI DELLO STESSO AUTORE. 149
INTELLIGENZA ARTIFICIALE, METAVERSO E. 149
FUTURO DIGITALE. 149
GENETICA, BENESSERE E LONGEVITÀ.. 150
SCIENZA, FANTASCIENZA E STATO SOCIALE. 150
