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Guerra dei Droni è un viaggio nella trasformazione più radicale della guerra contemporanea: l’ascesa dei velivoli e dei sistemi senza pilota come protagonisti dei conflitti. Non più soltanto caccia, portaerei e carri armati, ma sciami di droni aerei, terrestri e navali che cambiano la logica della potenza militare e della sicurezza globale.
Il libro si apre con un’analisi delle origini storiche: dai palloni incendiari usati nell’assedio di Venezia del 1849, ai progetti sperimentali come il Kettering Bug e l’Aerial Target, fino al sacrificio disperato dei kamikaze giapponesi. Attraverso questi esempi si mostra come l’idea di colpire il nemico a distanza senza mettere a rischio direttamente la vita del soldato sia molto più antica di quanto si creda.
Si passa poi all’accelerazione contemporanea: i Predator e i Reaper, con i loro missili Hellfire, hanno portato i droni all’attenzione del grande pubblico durante la guerra al terrorismo. In Ucraina, Siria e Yemen i droni commerciali modificati hanno dimostrato che la tecnologia è ormai accessibile a chiunque, dai ribelli agli stati, con effetti devastanti e imprevedibili. Le immagini dei droni FPV che inseguono i soldati nelle trincee ucraine o quelle degli USV esplosivi che hanno colpito navi russe nel Mar Nero sono diventate il simbolo di una guerra nuova, asimmetrica, in cui il costo di un attacco è minimo e i danni strategici enormi.
Il testo non si limita alla cronaca tecnica, ma affronta anche la logica economica che rende i droni rivoluzionari: con poche centinaia o migliaia di euro si possono minacciare sistemi da milioni o miliardi. Un quadricottero da 700 dollari può distruggere un carro armato; un motoscafo esplosivo senza pilota può danneggiare una fregata; uno sciame di piccoli droni può costringere un avversario a disperdere missili antiaerei dal costo di centinaia di migliaia di dollari ciascuno. L’asimmetria dei costi ribalta i rapporti di forza e rende vulnerabili anche le superpotenze.
Grande spazio è dedicato alle nuove tipologie di droni: dai nano e micro-UAV per la sorveglianza ravvicinata ai droni tattici per ricognizione e attacchi mirati; dalle munizioni circuitanti come gli Shahed o gli Switchblade ai sistemi MALE e HALE di lunga durata; dagli UCAV concepiti per la supremazia aerea ai droni terrestri e navali, capaci di estendere il concetto di “guerra remota” a ogni dominio. Questa varietà mostra come il drone non sia una singola tecnologia, ma un intero ecosistema che si integra con intelligenza artificiale, comunicazioni satellitari e dottrine operative multi-dominio.
La parte centrale del volume affronta i dilemmi etici e giuridici: fino a che punto è legittimo un attacco a distanza? Chi è responsabile se un drone colpisce vittime civili? Quali rischi comporta l’introduzione dell’intelligenza artificiale nel processo decisionale, con droni autonomi potenzialmente in grado di scegliere un bersaglio senza supervisione umana? La discussione sui sistemi d’arma autonomi letali (LAWS) scuote alle fondamenta il diritto internazionale e la coscienza etica dell’umanità.
Ampio spazio è riservato alle contromisure (dai jammer ai laser, fino alle difese multilivello), agli effetti psicologici e antropologici della guerra dei droni (il terrore del ronzio sopra le città, la trasformazione del soldato in operatore remoto, la normalizzazione del conflitto a distanza), e infine alla geopolitica di un mondo in cui Stati Uniti, Cina, Russia, Israele, Turchia e Iran competono per il dominio del cielo.
La conclusione guarda al futuro: sarà possibile regolamentare i droni attraverso trattati internazionali, o ci avvieremo verso una “guerra infinita”, permanente e normalizzata, condotta a colpi di macchine invisibili e a basso costo?

Sommario

Introduzione. 12

✍️ Prefazione. 16

Capitolo 1 – Le origini della guerra dei droni 19

1.1 – Le origini storiche della guerra aerea e l’embrione del drone. 20

1.1.1       – Dai palloni incendiari ai primi prototipi radiocomandati 20

1.1.2 – Il mito della guerra vinta dall’aria e il ruolo dei kamikaze. 20

1.1.3 – Dalla Guerra Fredda ai conflitti contemporanei 21

Conclusione del paragrafo 1.1. 21

1.2 – Tipologie: dal nano-drone al velivolo da attacco. 23

1.2.1 – Nano e micro-droni: sorveglianza personale e guerra elettronica “di prossimità”  23

1.2.2 – Droni tattici: capacità ISR e “bite-sized” strike. 24

1.2.3 – Loitering munitions (munizioni vaganti) — il “kamikaze” moderno. 24

1.2.4 – MALE (Medium Altitude Long Endurance) e HALE (High Altitude Long Endurance) 25

1.2.5 – Velivoli da attacco e UCAV (Unmanned Combat Aerial Vehicles) 25

1.2.6 – Sistemi ibridi e complementari: motori, comunicazioni, intelligenza  26

Conclusione del paragrafo 1.2. 26

1.3 – Droni aerei, terrestri e navali: un ecosistema integrato. 27

1.3.1 – I droni aerei come “architrave” dell’ecosistema. 27

1.3.2 – I droni terrestri (UGV): dalla logistica alla prima linea. 28

1.3.3 – I droni navali e subacquei (USV e UUV): il fronte invisibile. 28

1.3.4 – L’integrazione multi-dominio: dalla “mosaic warfare” agli sciami 29

1.3.5 – Implicazioni strategiche e dottrinali 30

Conclusione del paragrafo 1.3. 30

1.4 – La logica economica del drone: costi e vantaggi rispetto a marina e aviazione  31

1.4.1 – Il costo di un aereo da combattimento vs UAV. 31

1.4.2 – Navi e droni: Davide contro Golia. 32

1.4.3 – Guerra aerea e guerra navale: limiti del modello tradizionale. 32

1.4.4 – Case studies: Ucraina, Siria, Yemen. 33

1.4.5 – Il problema del “costo della difesa”. 33

1.4.6 – Il ritorno della fanteria e la “guerra a basso costo”. 34

Conclusione del paragrafo 1.4. 34

Riflessioni 34

📚 Bibliografia – Capitolo 1: Le origini della guerra remota. 39

Capitolo 2 – Dalla nascita all’accelerazione contemporanea  41

2.1 – Droni sperimentali del ‘900. 42

2.1.1 – Le origini: la Prima Guerra Mondiale. 42

2.1.2 – L’epoca tra le due guerre e la Seconda Guerra Mondiale. 42

2.1.3 – La Guerra Fredda: tra spionaggio e prototipi armati 43

2.1.4 – Gli anni ’80 e ’90: la rivoluzione informatica. 43

Conclusione del paragrafo 2.1. 44

2.2 – L’era del Predator: la consacrazione del drone armato. 44

2.2.1 – Da curiosità a star dei telegiornali 44

2.2.2 – L’Afghanistan e la “rivoluzione” Hellfire. 45

2.2.3 – Dall’Iraq alla Libia: il reality della guerra. 45

2.2.4 – Una nuova economia della guerra. 46

2.2.5 – Il paradosso del Predator. 46

Conclusione del paragrafo 2.2. 46

2.3 – L’Ucraina come laboratorio della guerra dronica. 48

2.3.1 – Il cielo basso: dai quadricotteri civili agli sciami improvvisati 48

2.3.2 – Le armi “usa e getta”: Shahed e Lancet 49

2.3.3 – Il mare infestato: gli USV nel Mar Nero. 49

2.3.4 – La guerra dei joystick e dei crowdfunding. 49

2.3.5 – La psicologia del ronzio. 50

Conclusione del paragrafo 2.3. 50

📚 Bibliografia – Capitolo 2 (Chicago, NB) 50

Fonti storiche e generali 50

Capitolo 3 – Perché i droni hanno successo. 53

3.1. Vantaggi operativi: autonomia e persistenza. 54

3.1.1. Endurance e sorveglianza continua. 54

3.1.2. L’occhio che non dorme. 54

3.1.3. Invisibilità e prossimità. 54

3.2. Costi ridotti e nuove economie di scala. 54

3.2.1. Il confronto con l’aviazione tradizionale. 54

3.2.2. L’asimmetria economica. 54

3.2.3. La democratizzazione della guerra aerea. 55

3.3. Limiti reali e vulnerabilità. 55

3.3.1. Meteo e ambiente. 55

3.3.2. Difese cinetiche. 55

3.3.3. Il limite strategico: il territorio. 55

Conclusione del Capitolo 3. 56

📚 Bibliografia – Capitolo 3. 56

Capitolo 4 – Droni “suicidi” e munizioni circuitanti 59

4.1. Droni kamikaze: definizione e tipologie. 60

4.1.1. Origini del concetto. 60

4.1.2. Caratteristiche principali 60

4.2. Loitering munitions: tra sorveglianza e attacco. 60

4.2.1. Definizione. 60

4.2.2. Switchblade e altri modelli 61

4.2.3. Vantaggi tattici 61

4.2.4. Limiti 61

4.3. I conflitti recenti: Ucraina, Medio Oriente, Caucaso. 61

4.3.1. Ucraina: il laboratorio globale. 61

4.3.2. Medio Oriente: Yemen e Siria. 62

4.3.3. Caucaso: il Nagorno-Karabakh. 62

Conclusione del Capitolo 4. 62

📚 Bibliografia – Capitolo 4. 62

Capitolo 5 – Difese anti-drone. 65

5.1. Il problema dell’asimmetria dei costi 66

5.2. Soluzioni cinetiche: artiglieria, mitragliere e laser. 66

5.2.1. Contraerea adattata. 66

5.2.2. Sistemi navali 66

5.2.3. Armi a energia diretta. 66

5.3. Guerra elettronica: il fronte invisibile. 67

5.3.1. Jamming e Spoofing. 67

5.3.2. Sistemi mobili e portatili 67

5.3.3. Vulnerabilità. 67

5.4. Difesa cibernetica e intelligenza artificiale. 67

5.4.1. Attacchi informatici 67

5.4.2. Riconoscimento automatico. 67

5.4.3. Coordinamento difensivo. 68

5.5. Difesa multilivello: il paradigma della stratificazione. 68

5.6. Soluzioni improvvisate e creative. 68

5.7. Casi di studio. 68

5.7.1. Mosca sotto attacco. 68

5.7.2. Abqaiq e Khurais (2019) 69

5.7.3. Nagorno-Karabakh. 69

Conclusione del Capitolo 5. 69

📚 Bibliografia – Capitolo 5. 69

Capitolo 6 – Impatti psicologici e antropologici dei droni 71

6.1. Il soldato di fronte al drone. 72

6.1.1. La perdita del dominio del campo. 72

6.1.2. L’impotenza tecnologica. 72

6.2. Il civile sotto minaccia. 72

6.2.1. L’insicurezza quotidiana. 72

6.2.2. Trauma e sorveglianza. 72

6.3. L’operatore remoto: un guerriero a metà. 73

6.3.1. Guerra come videogioco. 73

6.3.2. Il peso del “kill decision”. 73

6.4. Antropologia della guerra dei droni 73

6.4.1. Guerra senza eroi 73

6.4.2. Abbassamento della soglia di guerra. 73

6.5. La dimensione culturale e simbolica. 74

6.5.1. Il drone come spettro. 74

6.5.2. Letteratura e cinema. 74

6.6. Rischi per la democrazia e la società civile. 74

6.6.1. Normalizzazione della sorveglianza. 74

6.6.2. Deumanizzazione del nemico. 74

Conclusione del Capitolo 6. 74

📚 Bibliografia – Capitolo 6. 75

Capitolo 7 – La geopolitica dei droni 77

7.1. Stati Uniti: supremazia tecnologica e dilemma etico. 78

7.1.1. Il primato industriale. 78

7.1.2. Soft power e critiche. 78

7.2. Cina: il colosso esportatore. 78

7.2.1. Strategia di massa. 78

7.2.2. Diplomazia del drone. 78

7.3. Russia: adattamento e resilienza. 79

7.3.1. Dipendenza da partner esterni 79

7.3.2. Innovazione forzata. 79

7.4. Israele: laboratorio e vetrina. 79

7.4.1. Innovazione continua. 79

7.4.2. Strategia geopolitica. 79

7.5. Turchia: il “game changer” emergente. 80

7.5.1. Bayraktar TB2. 80

7.6. Iran: l’outsider che sfida le potenze. 80

7.6.1. Inganno della semplicità. 80

7.6.2. Proiezione strategica. 80

7.7. Altri attori regionali e non statali 80

7.7.1. Paesi emergenti 80

7.7.2. Attori non statali 81

7.8. La nuova corsa globale. 81

Conclusione del Capitolo 7. 81

📚 Bibliografia – Capitolo 7. 82

Capitolo 8 – Droni e diritto internazionale. 83

8.1. Il quadro giuridico esistente. 84

8.1.1. Convenzioni di Ginevra. 84

8.1.2. Carta delle Nazioni Unite. 84

8.1.3. Diritto consuetudinario. 84

8.2. Le zone grigie: uccisioni mirate e sovranità. 84

8.2.1. Le targeted killings. 84

8.2.2. La sovranità violata. 84

8.3. Le armi autonome letali (LAWS) 85

8.3.1. Definizione. 85

8.3.2. Dibattito ONU.. 85

8.3.3. Il rischio etico. 85

8.4. Responsabilità e accountability. 85

8.4.1. Catena di comando. 85

8.4.2. Trasparenza e segretezza. 86

8.5. Droni e terrorismo. 86

8.5.1. Uso da parte di attori non statali 86

8.5.2. Criminalizzazione e asimmetria. 86

8.6. Verso un nuovo regime normativo?. 86

8.6.1. Proposte di regolamentazione. 86

8.6.2. Difficoltà politiche. 86

8.7. Esempi concreti di dilemmi legali 87

Conclusione del Capitolo 8. 87

📚 Bibliografia – Capitolo 8. 87

Capitolo 9 – Futuro della guerra dei droni 89

9.1. Innovazioni tecnologiche all’orizzonte. 90

9.1.1. Droni ipersonici e supersonici 90

9.1.2. Sciami intelligenti 90

9.1.3. Miniaturizzazione estrema. 90

9.2. Scenari di guerra al 2040. 90

9.2.1. Guerra multi-dominio. 90

9.2.2. Urban warfare. 90

9.2.3. Guerre “low cost” e asimmetriche. 91

9.3. Geopolitica dei droni: la nuova corsa globale. 91

9.3.1. Stati Uniti e Cina. 91

9.3.2. Potenze regionali 91

9.3.3. Attori non statali 91

9.4. Etica, diritto e responsabilità. 91

9.4.1. Algoritmi di morte. 91

9.4.2. Il rischio della disumanizzazione. 92

9.4.3. Regolamentazione internazionale. 92

9.5. Lezioni storiche e parallelismi 92

9.6. Uno sguardo al futuro remoto. 92

Conclusione del Capitolo 9. 93

📚 Bibliografia – Capitolo 9. 93

Conclusione. 94

Appendice A – Glossario dei droni e delle tecnologie correlate. 96

Appendice B – Schede tecniche dei droni più rilevanti 97

Appendice C – Bibliografia estesa e risorse digitali 99

ALTRI LIBRI DELLO STESSO     AUTORE. 100

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