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IL MIO LIBRO:

"COME REALIZZARE LA PROPRIA IMMAGINE

INDIVIDUALE, SOCIALE E DIGITALE"

Uno dei requisiti per aver successo nella vita privata e aziendale è avere una buona “immagine”. Ma per creare una buona immagine dovete essere in grado di comunicare una buona impressione fin dal primo momento in cui vedete una persona. Ma non solo; dovete poi essere capaci di mantenere questa impressione nella mente di colui con il quale avete a che fare. Il compito è complesso, perché nella costruzione della vostra immagine entrano in ballo fattori di cui siete coscienti, come per esempio il vostro comportamento, il vostro abbigliamento, le parole che dite; ma anche elementi di cui potete non avere il completo controllo, come il linguaggio del corpo o la vostra autoimmagine.

La costruzione di una buona immagine è quindi un  compito complesso; ma non impossibile, e si può portarlo a termine seguendo le indicazioni di questo libro. La sua lettura  vi fornirà innanzitutto gli elementi per controllare il vostro linguaggio del corpo e i metodi di comunicazione da usare in azienda e in pubblico; vi suggerirà le migliori regole per instaurare delle buone relazioni con amici e conoscenze e, eventualmente, per diventare un leader.  Non solo; poiché una buona impressione è data solo da una persona in buona forma anche mentale, vi fornirà anche alcuni preziosi consigli per acquisire un pensiero positivo; al fine di proiettare di voi un’immagine di sicurezza e di affidabilità.  Questo libro è anche un manuale che dà alcune indicazioni di base per fare bene alcune cose oggigiorno  importanti: come crearsi un’ “immagine digitale”, lo scrivere un buon curriculum, il parlare bene in pubblico e il rispondere alla chiamata di selezione di un “cacciatore di teste”.

 E’ indicato un po’ per tutti; studenti, neolaureati alle prime armi, persone in fase di ascesa di carriera e persone che hanno già successo; ma che desiderino semplicemente affinare alcuni dei loro metodi di comunicazione per averne di più. E’ frutto della mia esperienza nell’aver condotto persone e stabilito solide amicizie; e dell’esperienza degli autorevoli professionisti che mi hanno aiutato nella compilazione di questo libro.

https://www.amazon.it/dp/B08RC1NZNT

 Questo questo libro è disponibile su Amazon al link di cui sopra;  è anche acquistabile con il Bonus Cultura e con il Bonus Carta del Docente.

E' gratuito sulla piattaforma Kindle Unlimited

INDICE DEL LIBRO

 

INTRODUZIONE

 

Immagine : Impressione permanente

 Capitolo I

Il linguaggio del corpo

 

  1. La cinesica del linguaggio del corpo

  2. Il linguaggio del corpo e la propria immagine

  3. Tiriamo le somme sul linguaggio del corpo

 

 Capitolo II

Costruire la propria immagine sul posto di lavoro: come lavorare con gli altri

 

  1. Il comportamento

  2. Stile come miscela di due comportamenti

  3. Forze e debolezze di ciascuno stile

  4. Quale stile per quale immagine

  5. La flessibilità interpersonale

  6. La flessibilità di stile 

  7. L’atteggiamento

  8. Come ottenere che le cose vengano fatte

  9. Stile e gestione dello stress

  10. Come le persone desiderano essere trattate

  11. Leadership

  12. La comunicazione in azienda

  13. Darsi del “lei” o darsi del “tu”

  14. Darsi del tu con i clienti

  15. Darsi del tu in ambiente internazionale

 

Capitolo III

Come costruire la propria immagine in pubblico

 

  1. Abituarsi a parlare in pubblico

  2. L’uso di agenzie di Relazioni Pubbliche

  3. Gli “head-hunters”

  4. Il vostro Curriculum Vitae

 

Capitolo IV

Come costruire la propria immagine in privato

 

  1. La vostra immagine con le conoscenze

  2. La vostra immagine con gli amici

 

 

Capitolo V

Il linguaggio dell’abbigliamento per l’uomo

 

  1. Il guardaroba sul posto di lavoro

  2. Il guardaroba per il tempo libero

 

Capitolo VI

Il linguaggio dell’abbigliamento per la donna

 

  1. La moda

  2. Gli stilisti

  3. In negozio

  4. Il guardaroba sul posto di lavoro

  5. Il guardaroba per il tempo libero

 

Capitolo VII

 Acquisire la giusta forma mentale: stress e pensiero positivo

 

  1. La meditazione

  2. Il pensiero positivo

*****

QUI DI SEGUITO TRASCRIVO UNA  PARTE DEL CAPITOLO PRIMO; QUELLO CHE TRATTA DEL LINGUAGGIO DEL CORPO

CAPITOLO I

IL LINGUAGGIO DEL CORPO

 

Vi è stata appena presentata una persona durante un ricevimento a casa di amici. Nonostante questa vi stia parlando in maniera garbata trovate che c’è qualcosa di indefinibile che non vi fa entrare in sintonia con lei e a tutta prima non riuscite a capire cos’è.

 

Prestandole più attenzione vi accorgete che la persona, mentre parla con voi, distoglie spesso lo sguardo e lo fa vagare nella stanza; continua poi, spesso, a spostare il proprio peso da una gamba all’altra. Dalle sue parole sembrerebbe che è interessata alla conversazione, ma il linguaggio del suo corpo vi manda invece un messaggio completamente opposto, che vi mette a disagio nei confronti della persona.

 

Il linguaggio parlato non fornisce il significato completo di ciò di cui una persona parla; se, quindi, ascoltate solamente le parole del vostro interlocutore, rischiate di ottenere una distorsione sul significato dell’argomento.

 

 

Ricordatevi pertanto che, ogni volta che comunicate, il vostro corpo, anch’esso, parla.

 

Ancora più importante è tenere a mente il seguente concetto:

 

Le persone sentono le vostre parole e vedono il linguaggio del vostro corpo. Ogni volta, però, che questi due messaggi siano in conflitto, le persone tenderanno a credere al linguaggio del corpo piuttosto che alle parole che dite.

 

Ciò si verifica perché, secondo molti esperti, l’80 % della comunicazione è effettuato attraverso comunicazioni non verbali.

 

Un classico esempio di utilizzo di cosa fare e non fare col linguaggio del corpo c'è dato dal dibattito elettorale finale che avvenne nel 1960 tra Kennedy e Nixon.

 

Kennedy era un ottimo utilizzatore del linguaggio del corpo; usava gesti ampi mentre guardava fisso nella telecamera. Le sue mani erano spesso aperte come se dovesse abbracciare tutta la nazione. E poi sorrideva continuamente.

 

Nixon, all’opposto, usava un linguaggio del corpo molto povero. Era completamente chiuso in se stesso, con le spalle messe di sbieco nei confronti della telecamera, come se da un momento all’altro dovesse girarsi e scappare via.

 

Nixon era il favorito prima del dibattito, ma Kennedy, dopo  quel dibattito, entrò nella Casa Bianca.

 

Il linguaggio del corpo non è, in ogni caso come un libro stampato; ognuno ha la sua immagine personalizzata. E’ quindi importante di volta in volta essere in grado di capire le varie sfumature che certi gesti o certe posizioni hanno in persone diverse.

 

Ricordate poi che:

 

  1. Il Linguaggio del Corpo non dice tutto; le parole sono un complemento fondamentale a questo tipo d'espressione.

  2. Capire il Linguaggio del Corpo non vi dà potere sulle persone; esse non risponderanno a meno che non lo vogliate. Avrete però più possibilità di successo, in quanto sarà in grado di fornirvi un elevato volume d'informazioni su chi vi sta davanti.

  3. Il Linguaggio del corpo funziona per tentativi: fate di più le cose che vi pare abbiano successo e smettetela di fare quelle che non ne hanno.

 

Il Linguaggio del Corpo è, in ogni modo, una delle parti fondamentali dell'espressione della vostra personalità.

 

 Essere in grado di “leggere” il vostro linguaggio del corpo vi metterà in grado di capire le motivazioni e gli obbiettivi delle vostre stesse tattiche mentali ed emotive nel momento in cui le attuate, in modo da prenderne il completo controllo

 

Attenzione, però, la natura vi ha programmato per gestire solo un certo numero di dati a livello conscio. Il resto lo gestite con l’inconscio. Se quindi intendete portare tutti i dati del linguaggio del corpo a livello conscio, correte il rischio di non essere in grado di gestirli contemporaneamente. Se dovete, infatti, mettervi a pensare tutte le volte che volete fare un determinato gesto, rischiate di perdere concentrazione sul contenuto della conversazione. Il segreto è quindi di impadronirvi di questi significati del Linguaggio del Corpo e cominciare ad allenarvi nella loro interpretazione durante conversazioni di minore importanza.

(CONTINUA)

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